Dopo il Festival del Fotogiornalismo di Padova e il Pesaro Film Festival,
proseguono le presentazioni del libro
LO SGUARDO ATTIVO DI GIANNI FIORITO
FOTOGIORNALISMO, FOTOGRAFIA DI SCENA E ALTRI TERRITORI
a cura di Armando Andria, Alessia Brandoni, Fabrizio Croce
prefazione Anna Masecchia, postfazione Conchita Sannino
testimonianze di Luca Bigazzi, Tonino De Bernardi, Iaia Forte,
Teresa Saponangelo, Toni Servillo
Il 28 giugno apriremo l'Ischia Film Festival con un evento che raccoglie la collaborazione tra Gianni Fiorito e il regista Antonio Capuano, a cui gli stessi autori e Artdigiland hanno dedicato un libro nel 2022. Alla presenza di Capuano sarà proiettato L'amore buio e inaugurata una mostra fotografica sullo stesso film con immagini di Gianni Fiorito. In questo contesto si svolgerà la presentazione di Lo sguardo attivo di Gianni Fiorito, alla presenza di Gianni Fiorito, curatori ed editore.
Gianni Fiorito, foto di copertina: Andrea Renzi e Toni Servillo sulla spiaggia di Castel Volturno
si avviano al set di L’uomo in più; alle loro spalle le torri del Villaggio Coppola Pinetamare
Attraverso un’ampia conversazione il libro riattraversa l’intero arco dell’attività del fotografo napoletano: gli esordi nella Napoli degli anni ’80, a partire dal terremoto in Irpinia, le molte altre esperienze di militanza nel reportage, spesso a servizio della lotta alla camorra, il passaggio alla fotografia di scena e il lavoro per molti registi italiani, il lungo sodalizio con Paolo Sorrentino. I curatori approfondiscono anche, usandoli come indicazione di una ricerca artistica ed etica, i vari libri di fotografia pubblicati da Fiorito, come quello sul progetto di riqualificazione dell’ex manicomio Leonardo Bianchi, a Napoli, o quello sulla dismissione del complesso industriale Italsider di Bagnoli. Ne emerge un racconto politico e teorico sul senso della fotografia come testimonianza civile, atto creativo e di relazione.
Oltre alla ricordata collaborazione con Paolo Sorrentino, Fiorito ha lavorato sui set di Antonio Capuano, Francesca Comencini, Edoardo De Angelis, Leonardo Di Costanzo, Tonino De Bernardi, Luca Miniero, Ferzan Ozpetek, John Turturro e molti altri. Ha ritratto attori e attrici come, in ordine sparso, Toni Servillo, Andrea Renzi, Iaia Forte, Teresa Saponangelo, Renato Carpentieri, Silvio Orlando, Fanny Ardant, Nello Mascia, Luisa Ranieri, Jude Law, Michael Caine, Harvey Keitel, Omar Sharif, Luigi Lo Cascio, Stefania Sandrelli, Giovanna Mezzogiorno, Valeria Golino, contribuendo a definire l’immaginario visivo del cinema italiano degli ultimi decenni. Sue le immagini che spesso hanno rappresentato i film su settimanali e quotidiani.
A completare il volume, la prefazione di Anna Masecchia e la postfazione di Conchita Sannino, gli interventi critici dei curatori Armando Andria, Alessia Brandoni, Fabrizio Croce, e testimonianze di artisti del nostro cinema quali il regista Tonino De Bernardi, il direttore della fotografia Luca Bigazzi e attrici e attori quali Toni Servillo, Iaia Forte, Teresa Saponangelo.
Nelle immagini alcuni momenti della presentazione al Pesaro Film Festival
I testi del libro dialogano con una selezione di fotografie emblematiche, tra fotogiornalismo e fotografia di scena, rendendo anche visivamente la complessità del lavoro di Fiorito e la coerenza del suo percorso. La pubblicazione si inserisce nel progetto di documentazione e riflessione sull’immagine cinematografica che Artdigiland porta avanti da anni, dedicato finora, in particolare, ai grandi cinematographer, e apre una nuova collana dedicata alla fotografia.