alessandra cristiani

The Conceptual Framework of Corpoluce

The Conceptual Framework of Corpoluce

This previously unpublished text by Italian director and visual artist Fabrizio Crisafulli concerns Corpoluce, a performance created in 2018 in collaboration with dancer Alessandra Cristiani. The text retraces the genesis of the work and examines its conceptual and operational implications within the broader context of Crisafulli’s research on theatrical light (see F. Crisafulli, Active Light: Issue of Light in Contemporary Theatre (2015), and N. Tomasevic (ed.), Place, Body, Light: The Theatre of Fabrizio Crisafulli (2022), both published by Artdigiland).
Corpoluce emerges from a critical reflection on prevailing notions of theatrical light, which often privilege lighting instruments over sustained exploration of the relationships that light can establish with body and space. The performance demonstrates how complex and articulate results can be achieved with minimal means, when the relational potential of light is investigated in depth.

Il dispositivo concettuale di Corpoluce

Il dispositivo concettuale di Corpoluce

Testo inedito del regista e artista visivo italiano Fabrizio Crisafulli che riguarda Corpoluce, una performance da lui creata nel 2018 in collaborazione con la danzatrice Alessandra Cristiani. Il saggio ripercorre la genesi di questo lavoro e ne esamina le implicazioni concettuali e operative, inquadrandole nel contesto della più ampia ricerca di Crisafulli sulla luce teatrale (vedi i volumi F. Crisafulli, Luce attiva, Questioni della luce nel teatro contemporaneo, Titivillus, Corazzano (PI), terza edizione 2024 e N. Tomasevic (a cura di), Place, Body, Light: The Theatre of Fabrizio Crisafulli, Artdigiland, Dublino, seconda edizione 2022).
Corpoluce nasce da una riflessione sulle comuni pratiche della luce teatrale, spesso più attente agli strumenti di illuminazione in sé che alla cura delle relazioni che la luce può instaurare nello spazio. La performance costituisce un esempio di come risultati molto complessi possono essere ottenuti anche con mezzi molto limitati, quando le tutte le possibili relazioni della luce con gli altri elementi (in questo caso, con il corpo) vengono attentamente studiate e messe a frutto.