Esce il 21 maggio per Edizioni Artdigiland Lo sguardo attivo di Gianni Fiorito. Fotogiornalismo, fotografia di scena e altri territori. Il libro raccoglie un’ampia conversazione dei curatori Armando Andria, Alessia Brandoni, Fabrizio Croce con il fotografo napoletano ricostruendo l’intero arco dell’attività dell’autore: gli esordi nella Napoli degli anni ’80, a partire dal terremoto in Irpinia, le molte altre esperienze di militanza nel reportage, il passaggio alla fotografia di scena e il lavoro per molti registi italiani, il lungo sodalizio con Paolo Sorrentino. I curatori approfondiscono anche, usandoli come indicazione di una profonda ricerca personale, i vari libri di fotografia pubblicati da Fiorito, come quello sul progetto di riqualificazione dell’ex manicomio Leonardo Bianchi, a Napoli, o quello sulla dismissione del complesso industriale Italsider di Bagnoli. Ne emerge un racconto politico e teorico sul senso della fotografia come testimonianza civile, atto creativo e di relazione.