Esce il 21 maggio per Edizioni Artdigiland Lo sguardo attivo di Gianni Fiorito. Fotogiornalismo, fotografia di scena e altri territori. Il libro raccoglie un’ampia conversazione dei curatori Armando Andria, Alessia Brandoni, Fabrizio Croce con il fotografo napoletano ricostruendo l’intero arco dell’attività dell’autore: gli esordi nella Napoli degli anni ’80, a partire dal terremoto in Irpinia, le molte altre esperienze di militanza nel reportage, il passaggio alla fotografia di scena e il lavoro per molti registi italiani, il lungo sodalizio con Paolo Sorrentino. I curatori approfondiscono anche, usandoli come indicazione di una profonda ricerca personale, i vari libri di fotografia pubblicati da Fiorito, come quello sul progetto di riqualificazione dell’ex manicomio Leonardo Bianchi, a Napoli, o quello sulla dismissione del complesso industriale Italsider di Bagnoli. Ne emerge un racconto politico e teorico sul senso della fotografia come testimonianza civile, atto creativo e di relazione.
Politica è rendere evidente ciò che è celato. Conversazione con Luca Bigazzi su Ariaferma
Luca Bigazzi (Milano, 1958) è uno dei maggiori direttori della fotografia italiani. Con la cifra record di sette vittorie ai David di Donatello, nel corso della sua carriera, iniziata sul finire degli anni ’80 a Milano, ha collaborato con registi quali Gianni Amelio, Mario Martone, Paolo Sorrentino, Abbas Kiarostami, Silvio Soldini, Ciprì & Maresco, Carlo Mazzacurati e Paolo Virzì. Con Artdigiland ha realizzato il libro intervista La luce necessaria. Dopo aver collaborato con Leonardo Di Costanzo per L’intervallo, del 2012, Bigazzi è tornato al suo fianco per Ariaferma, dramma carcerario interpretato da Toni Servillo e Silvio Orlando, presentato nella Sezione ufficiale Fuori concorso dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia e uscito in sala il 14 ottobre 2021.
La luce è invisibile. Vediamo solo la luce riflessa dal mondo. Conversazione con Christian Berger
Christian Berger (AAC, BVK), austriaco, membro onorario dell'AIP, è un cinematographer, regista, sceneggiatore e produttore di numerosi documentari, film per la tv e lungometraggi. Come cinematographer ha lavorato, tra i tanti, per registi quali Michael Haneke, Amos Gitai, János Szász, Angelina Jolie, Terrence Malick. Nel 2010 è stato nominato al premio Oscar per la migliore fotografia per Il nastro bianco diretto da Michael Haneke e ha vinto l’ASC Award per la migliore fotografia per lo stesso film. Berger ha sviluppato il sistema “Cine Reflect Lighting System” (CRLS) in collaborazione con Bartenbach Lichtlabor: oltre a creare nuove possibilità estetiche per la camera, questo sistema offre ad attori e registi una flessibilità e una libertà senza precedenti. È sposato con l'attrice Marika Green ed è zio di Eva Green.